NOVENA A SAN GIUSEPPE - Secondo giorno

«Paolo VI nel suo pellegrinaggio in Terra Santa, proprio a Nazareth, indicava la Santa Famiglia come "scuola", com palestra dove si impara, in pienezza, il mestiere di vivere la vita cristiana: scuola di santità, scuola di preghiera, scuola di serenità nelle relazioni, scuola di reciproche obbedienze e di eloquente silenzio. Il nome “Giuseppe” nella tradizione ebraica era un nome di prestigio; l’aveva portato il figlio di Giacobbe, quello che per invidia fu venduto dai fratelli e deportato in Egitto, divenendo vice-faraone. Esso significa come senso: «Dio aggiunga». La nostra devozione al papà terreno di Gesù lo onora e fa crescere la voglia che egli, con la sua intercessione e il suo esempio, aggiunga quello che manca alla nostra gioia di vivere. Accanto al grappolo di grazie che dal risveglio di ogni giorno portiamo nell’animo come appello alla bontà paterna di Dio, in questa stagione della storia dobbiamo avere il coraggio di chiedergli che egli «aggiunga» il suo stile di vita al nostro stile di vita. San Giuseppe non ha amato il chiasso, non prediligeva la grancassa, il suo stile preferiva i toni sfumati, la presenza discreta, "il soffio di un vento leggero" che accarezza con dolcezza. Nei Vangeli San Giuseppe è chiamato "giusto", una “giustizia” la sua che nasceva dalla capacità di silenzio. Come maestro della quotidianità del vivere, San Giuseppe ha promosso il silenzio come "lingua madre". Vorremmo che insegnasse anche a noi questa lingua madre. (Angelo Forti, Sito internet della Pia Unione del Transito di San Giuseppe

 
PREGHIERA A SAN GIUSEPPE 
O Giuseppe dolcissimo, Padre amorevole di chi in te si confida, 
oggi e sempre mi affido al tuo Cuore, “tutto” di Cristo Gesù e di Maria.
Insegnami l’abbandono nella Provvidenza, il tesoro del silenzio, 
la totale sottomissione e donazione a Dio. 
Riempimi della tua “passione” per Gesù, della tua tenerezza per Maria. 
La tua mano mi conduca nei sentieri di Cristo, 
perché possa vivere in pienezza il mio battesimo. 
Ottienimi la grazia di essere il consolatore di chi piange, 
il sostegno di chi è solo, la guida che indica la via del Vangelo. 
Proteggimi dagli attacchi del maligno, 
sii tu lo scudo sicuro nelle tentazioni 
e accoglimi per sempre nel tuo cuore di padre 
con quanti a me si raccomandano particolarmente per (…).
Tutto, o dolce Giuseppe, per la gloria del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo.
Amen.


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