Ti vediamo, carissimo san Giuseppe,
osservare con amore e preoccupazione
quel bambino appena nato,
che tu ben sai non essere tuo
e tuttavia affidato a te.
Il tuo sguardo tradisce l’apprensione
che ti prende per la sua e la tua missione.
Egli deve salvare tutti
e tu devi salvare lui
in mezzo alle prove della vita.
Appoggiato al tuo bastone
e più ancora al sostegno di Dio,
sei pronto ad affrontare ogni cosa con fiducia,
perché sai che la salvezza
viene dall’amore di Dio che si dona,
non senza il contributo dell’uomo chiamato,
come tu fai, allo stesso amore.
Riflettendo come te
la luce del Signore che ci illumina nella tenebre,
sentiamo di poter passare anche noi dalle tante traversie,
e uscirne, come te, fiduciosi, coraggiosi,
sempre forti e soprattutto “giusti”.
Aiutaci a guardare anche noi i piccoli,
per trovare lì lo spirito giusto,
quello che ci fa ben sperare,
anche quando siamo oppressi dal male,
quello che ci fa credere sempre,
anche nelle oscurità dei tempi presenti,
quello che ci fa amare tutti,
anche a trovarci soli e incompresi.
La tua immagine sia per noi incoraggiamento
a vivere da “giusti”:
insegnaci a leggere in ogni evento
la mano provvidente di Dio!
(Fonte: http://www.donivano.it/wp-content/uploads/2020/12/IL-NATALE-di-S.-GIUSEPPE-versione-verticale.pdf )
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