SAN GIUSEPPE NELL'ARTE DI GUIDO RENI

 (La Santa Crociata in onore di San Giuseppe - giugno 2021)


Con il Seicento, e Guido Reni in particolare, la figura di Giuseppe conosce un'altra rivoluzione: diventa spesso il protagonista dell'opera, dove occupa lo spazio maggiore e si sostituisce alla Vergine Maria nella vicinanza al Bambino. L'immagine della Paternità, insomma, si affianca alle più diffuse scene della Maternità. In quest'opera di Reni (1638-1640) il tenero rapporto fra Giuseppe e il Figlio adottivo diventa anche una meditazione elegiaca sull'ineluttabilità del distacco di ogni figlio dal padre e di ogni padre dalla vita. Giuseppe è anziano e c'è qualcosa di accorato nel suo sguardo, pur così affettuoso, verso il Bambino. Lo sposo di Maria sa che deve morire. La sua speranza, anzi la sua fiducia, nella vita eterna, non elimina il donore della separazione. Il bel manto di Giuseppe ha un andamento circolare, al cui interno la figura del Bambino segna una sorta di raggio o diametro.

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