San Giuseppe ottiene grazie ai suoi devoti e specialmente a coloro che diffondono il regno
di Gesù Cristo.
Nella storia delle Missioni è celebre il Cardinale Massaia, apostolo dell'Abissinia.
Egli amava teneramente San Giuseppe e ne fu ricambiato con generosità. Fu questo Cardinale che propagò in quella regione il culto del Santa Patriarca e che gli dedicò la prima Chiesa nella Missione di Escia.
Dice il Massaia nelle sue Memorie: Nella Missione di Escia mancava l'acqua. Mi rivolsi a San Giuseppe affinché provvedesse Lui. Trovai allora una sorgente, che potrebbe dirsi miracolosa, perché scaturisce dalla spaccatura di un masso, il quale sorge isolato sulla punta di un sollevamento vulcanico.
- Continua il Cardinale: Soffrivo dell'indebolimento della vista. Ritornato in Europa nel 1867, prima di rientrare nella Missione d'Africa, mi provvidi di parecchie paia di occhiali di diverso grado. La vista s'indeboliva sempre più e gli occhiali erano impotenti ad aiutarmi. Non sapendo più cosa fare, tolsi gli occhiali e li deposi presso l'immagine di San Giuseppe, dicendogli: Se volete che continui a lavorare nella vigna del Signore, pensate voi a ridarmi la vista! - Da quel giorno sino ad oggi sono passati circa dieci anni ed io ho letto e scritto senza alcuno stento e senza bisogno di occhiali. -
E' necessario rivolgersi a San Giuseppe con molta fede.
Nella storia delle Missioni è celebre il Cardinale Massaia, apostolo dell'Abissinia.
Egli amava teneramente San Giuseppe e ne fu ricambiato con generosità. Fu questo Cardinale che propagò in quella regione il culto del Santa Patriarca e che gli dedicò la prima Chiesa nella Missione di Escia.
Dice il Massaia nelle sue Memorie: Nella Missione di Escia mancava l'acqua. Mi rivolsi a San Giuseppe affinché provvedesse Lui. Trovai allora una sorgente, che potrebbe dirsi miracolosa, perché scaturisce dalla spaccatura di un masso, il quale sorge isolato sulla punta di un sollevamento vulcanico.
- Continua il Cardinale: Soffrivo dell'indebolimento della vista. Ritornato in Europa nel 1867, prima di rientrare nella Missione d'Africa, mi provvidi di parecchie paia di occhiali di diverso grado. La vista s'indeboliva sempre più e gli occhiali erano impotenti ad aiutarmi. Non sapendo più cosa fare, tolsi gli occhiali e li deposi presso l'immagine di San Giuseppe, dicendogli: Se volete che continui a lavorare nella vigna del Signore, pensate voi a ridarmi la vista! - Da quel giorno sino ad oggi sono passati circa dieci anni ed io ho letto e scritto senza alcuno stento e senza bisogno di occhiali. -
E' necessario rivolgersi a San Giuseppe con molta fede.
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