NOVENA A SAN GIUSEPPE - Primo giorno: Giuseppe, uomo giusto


«Un uomo giusto: forse è uno degli apprezzamenti più alti che la Bibbia riserva a una persona perché l’uomo giusto concentra tanti apprezzamenti, significa che è retto, ha una coscienza limpida, significa che ha un cuore ricco e significa anche che ha fede in Dio. Tutti questi passaggi noi li troviamo nella figura di Giuseppe proprio nell’episodio che è stato appena proclamato, un uomo giusto. Non quella giustizia che è semplicemente aderente ai codici, non la giustizia di chi si limita a osservare scrupolosamente le regole, certo ci vuole questa base nella nostra convivenza civile e ci voleva anche ai tempi di Giuseppe, ma se Giuseppe si fosse fermato a questo livello di giustizia, l’osservanza scrupolosa delle leggi, forse avrebbe lasciato aperta la possibilità che invece esclude, di accusare pubblicamente Maria. Perché la situazione nella quale Maria era stata messa, e di riflesso anche lui, non era chiarissima dal punto di vista delle leggi del tempo o meglio poteva essere anche interpretata come una situazione di adulterio, dato che c’era già stato il rito con il quale noi diciamo Maria “era promessa sposa” ma era già un passaggio molto importante decisivo verso le nozze anche se non c’era ancora la coabitazione.
É una situazione un po’ grigia da un punto di vista giuridico, perché Maria poteva rischiare l’imputazione di adulterio e quindi anche la lapidazione. Giuseppe non vuole correre questo rischio, non vuole dare adito ad una vendetta, ad una punizione nei confronti di Maria anche se forse avrebbe avuto dalla sua il codice. Si eleva ad un livello più alto che è quello del cuore, Giuseppe interpreta il codice attraverso il cuore, fa spazio anche ai sentimenti, ma quei sentimenti che nascono dalla conoscenza di una persona, dalla relazione con una persona, e per questo non volendo accusarla pubblicamente pensò di ripudiarla in segreto, non voleva mettere Maria in pericolo, non voleva aprire alle chiacchiere, alle malevolenze, non voleva che si facesse terreno bruciato attorno alla sua futura sposa. É un uomo che sa mettere il codice nel cuore, fa tesoro della conoscenza di Maria, come dice Papa Francesco nel suo documento su San Giuseppe, intuisce, quasi sente, che ci deve essere qualcos’altro, che Maria per come la conosce lui non può averlo tradito in quel modo».

(Mons. Erio Castellucci, Omelia)


Ave o Giuseppe uomo giusto,
Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia;
Tu sei benedetto fra gli uomini,
e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù.
San Giuseppe, patrono della Chiesa universale,
custodisci le nostre famiglie nella pace e nella grazia divina,
e soccorrici nell'ora della nostra morte. 
Amen.

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