CONTEMPLAZIONE DELLA SACRA FAMIGLIA- da uno scritto della Serva di Dio Madre Costanza Zauli


In occasione del Santo Natale, pubblichiamo alcuni scritti di Madre Costanza Zauli (1886-1954), Serva di Dio, nata a Faenza e di cui è in corso la causa di canonizzazione.
Entrata all'età di 19 anni fra le Ancelle del Sacro Cuore di Bologna. nel 1923 fu colpita da grave malattia, che la costrinse all'immobilità a letto.
Qui, fra grandi prove anche spirituali, maturò la chiamata del Signore all'Adorazione Eucaristica Ripatrice.
In obbedienza al Cardinale Arcivescovo di Bologna e con l'appoggio della Madre Superiora del suo ordine,  fondò la Congregazione delle Ancelle Adoratrici del Santissimo Sacramento.
Madre Costanza Zauli, che allora assunse il nome di Sr. Maria Costanza del S. Costato di Gesù, fu favorita di particolari grazie e molte delle ricchezze da lei ricevute, sono oggi un tesoro accessibile anche a noi, attraverso i suoi scritti.

I testi che abbiamo scelto per questo Santo Natale sono riferiti proprio alla nascita di Gesù e ci fanno luce sulla perfetta adorazione di Maria e Giuseppe al Bambino Divino.

Buona lettura....e auguri di BUON NATALE, accompagnati dalla nostra preghiera e dal ringraziamento a quanti ci seguono, aiutandoci a diffondere la devozione al caro San Giuseppe!


  


Gherardo delle Notti- Adorazione dei Pastori



L'AMORE COMUNICA LA GRAZIA


"La Madonna mi ha fatto contemplare le sue relazioni tenute in questo tempo con San Giuseppe.
Che tratto riverente avevano l'uno per l'altra!
Pieno di delicatissima scambievole carità, ma pure di delicatissimo riserbo.
San Giuseppe osservava la Madonna nel suo modo di agire e la ricopiava esattamente in tutto.
Il suo sguardo era fisso su di lei, ai suoi tratti perfettiimi, e cercava di imitarla fedelmente.
La osservava come pregava, come contemplava, come si elevava nell'unione di carità col Padre.

Egli fedelmente la seguiva, si elevava in unione a lei, sebbene, nella sua umiltà, si sentisse un niente al confronto della grandezza della Madonna.
Quando Gesù Bambino apparve alla luce, trovò quete due creature avanzate nella perfezione.
La Madonna per l'intimo contatto avuto con lui, San Giuseppe per gli esempi, per l'alta scuola avuta con la Madonna.

Nella grotta di Betlemme li trovò suoi perfetti adoratori, colmi della più alta comprensione.
San Giuseppe si associò all'offerta che Maria fede di Gesù Bambino al divin PAdre, offerta che dal Padre fu accolta con ineffabile compiacenza; quindi assieme si effusero nell'adorazione, tutta umiltà e amore.
Ancora nel seguito della sua vita, la Madonna continuò ad investire della sua grazia e del suo esempio San Giuseppe".
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