MEDITAZIONI SU SAN GIUSEPPE: dal mese di Marzo di Bartolo Longo- San Giuseppe protettore delle famiglie cristiane


SAN GIUSEPPE PROTETTORE DELLE FAMIGLIE CRISTIANE
La piccola casa di Nazaret era un vero paradiso.
Vi si vedeva regnare l'ordine, la pace, la concordia e la carità più sublime.
In quel santo ritiro si faceva ogni cosa nella regolarità più perfetta; era un mirabile modello della famiglia cristiana.
Il raccoglimento era abituale ed il silenzio religiosamente osservato.
La giornata era divisa tra il lavoro delle mani ed i pii esercizi.
Le persone esterne ammesse nella bottega di San Giuseppe non penetravano nella santa Casa, nel santuario occupato da Gesù e della sua santa Madre.
Regnava la vera povertà  religiosa, la quale non ammette superfluità.
Là risplendeva la castità verginale, poiché in quel cielo terrestre nonevi erano che vergini purissimi: l'ubbidienza era come sovrana, giacché Gesù era sottomesso ai suoi genitori, e Maria al suo Sposo, e quel casto Sposo era il più obbediente dei mortali.
 
Là il Creatore dimorava sotto un medesimo tetto con le sue creature; la pace del Cielo aveva stabilito la sua dimora in comune con la carità, che unisce strettamente i cuori.
Fu dunque la beata Casa di Nazaret il tipo delle Comunità religiose, ove in compagnia di Gesù e di Maria ci si applica a praticare i consigli evangelici.
Si dice dei primi Cristiani, ch'essi erano un cuore ed un'anima sola: con maggior ragione si deve dire di Gesà, di Maria e di Giuseppe.
Si diceva questo dei primi fedeli, perché avevano il medesimo spirito, i medisimi desideri, i medesimi sentimenti ed i medesimi affetti; quanto più le tre auguste Persone della divina Famiglia erano unite nella sola e medesima carità di Dio!
Desideriamo noi godere, come San Giuseppe, una grande unione con Gesù e Maria?
Ad imitazione del Santo Patriarca, distacchiamo il nostro cuore da tutti gli oggetti creati.
Vi sono due sorte di separazione dal mondo; l'una corporale ed esteriore, l'altra di cuore e di spirito.
Ambedue sono necessarie per vivere da veri cristiani; poiché la separazione esteriore dal mondo non è che un fantasma se non sia sostenuta ed animata da quella dello spirito: né quella dello spirito può sostenersi e sussistere, se di tanto in tanto non è aiutata dalla esteriore.
Tal è la dottrina di San Bernardo e di tutti i Padri.
 
Invano sarò separato dal mondo per lo stato, per il vestito, per la cella, per le occupazioni, per la conversazione, se il mio spirito ed il mio cuore rimangono ad esso tuttora attaccati; bisogna cominciare col separarsene col cuore.
 
Ora anche in mezzo al tumulto della vita del secolo, può verificarsi che voi conserviate una tale separazione di cuore, che raggiunga quella dei solitari e dei claustrali, purché lo vogliate, giacché il cuore è vostro, e sta a voi disporne.
Giuseppe, Capo della santa Famiglia, è divenuto il Patrono ed il Protettore delle Comunità religiose e delle famiglie cristiane.
Beate  le case, di cui Giuseppe è il primo Capo!
Gesù vi è conosciuto ed amato, maria imitata, Dio vi è servito con rispetto ed amore.
E' casa fondata sulla pietra.
Soffino pure i venti, cada la pioggia, straripino i fiumi, non sarà mai rovesciata, perché è posta sopra buone fondamenta.
Essa potrà essere esposta alla burrasca delle tribolazioni, ma la Fede vi porterà sempre la calma e la rassegnazione.
O Giuseppe, sii il protettore della mia famiglia.
Ti stabilisco oggi suo Patrono; e la tua immagine, onorevolmente collocata nella mia casa, attesterà che ne sei l'indiscusso Capo.
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