DEVOZIONE A SAN GIUSEPPE IN SAN FRANCESCO DI SALES -terza parte-



Dal libro "Giuseppe l'uomo giusto"  di Ezio Cova:

S. FRANCESCO DI SALES GRANDE DEVOTO DI S. GIUSEPPE

San Francesco di Sales
Il Santo suggeriva tre mezzi per tradurre in pratica la devozione a S. Giuseppe. 
Ecco il secondo:


2- La riflessione sulle sue virtù per ricopiarle in noi-

  Non si può essere un fedele devoto di S. Giuseppe, senza meditare spesso sulla sua santissima vita, che fu in tutto un capolavoro di sublimi virtù, nascoste agli occhi degli uomini, ma note a Dio e ai Suoi Angeli.
Ma a nulla varrebbe ammirare le sue virù, se non ci si decide ad imitarle e a trasfonderle nella nostra vita di ogni giorno.
Per queste virtù egli piacque a Dio su questa terra ed ora, in Cielo, è il più grande Santo, dopo la Sua Immacolata Sposa.

"Ma voi, mia figlia- scrive il Santo alla Madre de Chantal- quando non potrete cantare le glorie di codesto Santo del nostro cuore, ripasserete queste glorie nella vostra mente, come la sposa dei cantici.
Se la vostra bocca è chiusa, sarà aperto il vostro cuore alla meditazione delle grandezze di questo Sposo della Regina dell'universo, di Colui che fu deetto padre di Gesù e ne fu il primo e più perfetto adoratore, dopo la sua Divina Sposa".

Quanta tenerezza in quelle espressioni usate da S. Francesco nei riguardi del Santo Patriarca, che egli chiama: "questo Santo del nostro cuore...il padre della nostra Vita e del nostro Amore...lo Sposo della Regina dell'universo... il primo adoratore di Dio"!    
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