NOVENA A S. GIUSEPPE


NOVENA A SAN GIUSEPPE

Nel del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. 
Amen

1. O S. Giuseppe, mio protettore ed avvocato, a te ricorro, affinché m'implori la grazia, per la quale mi vedi gemere e supplicare davanti a te. 
E’ vero che i presenti dispiaceri e le amarezze che sono forse il giusto castigo dei miei peccati. Riconoscendomi colpevole, dovrò per questo perdere la speranza di essere aiutato dal Signore? «Ah! no - mi risponde la tua grande devota Santa Teresa - no certo, o poveri peccatori. Rivolgetevi in qualunque bisogno, per grave che sia, alla efficace intercessione del Patriarca S. Giuseppe; andate con vera fede da Lui e resterete certamente esauditi nelle vostre domande». Con tanta fiducia, mi presento, quindi, davanti a Te e imploro misericordia e pietà. 
Deh!, per quanto puoi, o San Giuseppe prestami soccorso nelle mie tribolazioni. 
Supplisci alla mia mancanza e, potente come sei, fà che, ottenuta per la tua pia intercessione la grazia che imploro, possa ritornare al tuo altare per renderti l'omaggio della mia riconoscenza.  

Pater, Ave, Gloria.



2. Non dimenticare, o misericordioso S. Giuseppe, che nessuna persona al mondo, per grande peccatrice che fosse, è ricorsa a te, rimanendo delusa nella fede e nella speranza in te riposte. Quante grazie e favori hai ottenuto agli afflitti! 
Ammalati, oppressi, calunniati, traditi, abbandonati, ricorrendo alla tua protezione sono stati esauditi. 
Deh! non permettere, o gran Santo che io abbia a essere il solo, fra tanti, a rimanere privo del tuo conforto. 
Mostrati buono e generoso anche verso di me, e io, ringraziandoti, esalterò in te la bontà e la misericordia del Signore.

Pater, Ave, Gloria.



3. O eccelso Capo della Sacra Famiglia, io ti venero profondamente e di cuore t'invoco. 
Agli afflitti, che ti hanno pregato prima di me, hai concesso conforto e pace, grazie e favori. Degnati quindi di consolare anche l'animo mio addolorato, che non trova riposo in mezzo alle ingiustizie da cui è oppresso. 
Tu, o sapientissimo Santo, vedi in Dio tutti i miei bisogni prima ancora che io te li esponga con la mia preghiera.
Tu dunque sai benissimo quanto mi è necessaria la grazia che ti domando. 
Nessun cuore umano mi può consolare; da te spero d'essere confortato, da te, o glorioso Santo. Se mi concedi la grazia che con tanta insistenza io domando, prometto di diffondere la devozione verso di te, di aiutare e sostenere le opere che, nel tuo Nome, sorgono a sollievo di tanti infelici e dei poveri morenti. 
O. S. Giuseppe, consolatore degli afflitti, abbi pietà del mio dolore!

Pater, Ave, Gloria.  

 LITANIE DI S.GIUSEPPE
 
Si aggiungano queste brevi preghiere alla SS. Trinità:

Eterno Divin Padre, per l'amore che postasti a San Giuseppe, eletto fra tutti a rappresentarti in terra, abbi pietà di me.
Padre nostro, Ave, Gloria

Eterno Divin Figlio per l'amore che portasti a San Giuseppe, tuo fedelissimo custode in terra, abbi pietà di me.
Pater, Ave, Gloria

Eterno Divin Spirito, per l'amore che portasti a San Giuseppe, che con tanta sollecitudine custodì Maria SS. tua prediletta Sposa, abbi pietà di me.
Pater, Ave, Gloria


Si termini con le seguenti invocazioni:

O eccelso sposo di Maria e padre putativo di Gesù, per il tesoro della tua perfettissima obbedienza a Dio, abbi pietà di me.
Per la tua vita piena di meriti, esaudiscimi.
Per il tuo potentissimo Nome, aiutami.
Per il tuo clementissimo cuore, usami bontà. 
Per le tue sante lacrime, abbi pietà delle mie lacrime.
Per i tuoi dolori, abbi pietà della mia sofferenza.
Per le tue gioie, consola il mio cuore.
O San Giuseppe, ascoltami.
O san Giuseppe, esaudiscimi.
O San Giuseppe, abbi pietà di me.
Da ogni male dell'anima e del corpo liberami.
Da ogni pericolo e disgrazia salvami.
Soccorrimi con la tua santa protezione, nella tua misericordia, ottienimi dal Signore quello che mi è necessario e particolarmente la grazia di cui ho bisogno.

Pater, Ave, Gloria

Si reciti il credo, e, soprattutto, si procuri di accostarsi ai Santi Sacramenti.



CREDO

 Io credo in Dio, Padre onnipotente, 
Creatore del cielo e della terra.
E in Gesù Cristo, 
Suo unico Figlio, nostro Signore, 
il quale fu concepito di Spirito Santo 
nacque da Maria Vergine, 
patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, 
mori e fu sepolto; discese agli inferi; 
il terzo giorno risuscitò da morte; 
salì al cielo, siede alla destra 
di Dio Padre onnipotente: 
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.

Credo nello Spirito Santo, 
la santa Chiesa cattolica, 
la comunione dei santi, 
la remissione dei peccati, 
la risurrezione della carne, 
la vita eterna.
Amen.
     
 
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