Cari amici, nell'Anno Santo della Misericordia la novena a san Giuseppe si offre quale occasione propizia per riflettere sulla figura del santo Patriarca nella sua dimensione di uomo misericordioso. È questo un attributo che gli deriva tanto dall'essere «giusto», come lo definisce Matteo nel suo Vangelo (Mt 1,19), per cui nel concetto di giustizia rientra anche la misericordia verso gli altri, quanto e soprattutto dalla sua intima relazione con Maria, la Madre della Misericordia e con Cristo, la Misericordia fattasi carne.
Per ogni giorno della novena è proposta una breve preghiera e una piccola riflessione su san Giuseppe.
O Dio onnipotente,
che hai voluto affidare
gli inizi della nostra redenzione
gli inizi della nostra redenzione
alla custodia premurosa di san Giuseppe,
per sua intercessione
concedi alla tua Chiesa
di cooperare fedelmente
al compimento dell'opera di salvezza.
AMEN
SAN GIUSEPPE, UOMO MISERICORDIOSO
E CUSTODE DELLA MISERICORDIA
Paolo Antoci
(tratto da La Crociata in onore di San Giuseppe, n. 3/2016, p. 29)
San Giuseppe e la misericordia. Un "connubio" inusuale; siamo abituati a pensare, invece, alla sua Sposa, invocata tante volte come Madre o Regina "di Misericordia" o "della Misericordia".
Eppure anche san Giuseppe ha un aspetto singolare e non secondario che lo lega alla Misericordia e lo contraddistingue infatti come "uomo misericordioso".
In questo anno giubilare sulla misericordia, Papa Francesco, nella bolla d'indizione Misericordiae Vultus ci invita a estendere la nostra preghiera ai santi che «hanno fatto della misericordia la loro missione di vita» (MV 24). Perché dunque non pensare a san Giuseppe, il più grande fra i santi, in quanto è stato sposo della Madre della Misericordia e padre terreno di Gesù Cristo, Misericordia infinita?
Ad aiutarci nella riflessione è proprio il testo della Misericordiae Vultus. Intravediamo due cose riguardo san Giuseppe: la sua intimità con la Misericordia e il suo essere uomo misericordioso.
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