Cari
amici, nell'Anno Santo della Misericordia la novena a san Giuseppe si
offre quale occasione propizia per riflettere sulla figura del santo
Patriarca nella sua dimensione di uomo misericordioso. È questo un
attributo che gli deriva tanto dall'essere «giusto», come lo definisce
Matteo nel suo Vangelo (Mt 1,19), per cui nel concetto di giustizia
rientra anche la misericordia verso gli altri, quanto e soprattutto
dalla sua intima relazione con Maria, la Madre della Misericordia e con
Cristo, la Misericordia fattasi carne.
Per ogni giorno della novena è proposta una breve preghiera e una piccola riflessione su san Giuseppe.
O Dio onnipotente,
che hai voluto affidare
gli inizi della nostra redenzione
gli inizi della nostra redenzione
alla custodia premurosa di san Giuseppe,
per sua intercessione
concedi alla tua Chiesa
di cooperare fedelmente
al compimento dell'opera di salvezza.
AMEN
DUE CAMPIONI DELLA DIVINA MISERICORDIA
Lucia Amour
(tratto da Sacro Cuore, rivista del santuario del Sacro Cuore di Bologna, n. 2/2016, p. 11)
La vita di Giuseppe è stata totalmente travolta dalle iniziative di Dio, difficili da capire. SI è lasciato condurre dove il Signore lo voleva portare.
Giuseppe, di fronte ad una scelta molto difficile, una scelta che, se attuata secondo le leggi umane di quel tempo, avrebbe portato conseguenze gravissime (le donne che si ritrovavano in stato di gravidanza prima del matrimonio erano soggette alla pubblica lapidazione!) ha imitato il suo Signore: Non giudicare e non sarete giudicati.
Giuseppe fa sua, vivendone in pienezza le conseguenze umanamente dolorose, la Misericordia del Padre e così facendo egli realizza l'opera più grandiosa in suo potere: quella di aprire per sempre le porte alla venuta tra gli uomini del Dio di Misericordia.
Nessun commento:
Posta un commento