Cari
amici, nell'Anno Santo della Misericordia la novena a san Giuseppe si
offre quale occasione propizia per riflettere sulla figura del santo
Patriarca nella sua dimensione di uomo misericordioso. È questo un
attributo che gli deriva tanto dall'essere «giusto», come lo definisce
Matteo nel suo Vangelo (Mt 1,19), per cui nel concetto di giustizia
rientra anche la misericordia verso gli altri, quanto e soprattutto
dalla sua intima relazione con Maria, la Madre della Misericordia e con
Cristo, la Misericordia fattasi carne.
Per ogni giorno della novena è proposta una breve preghiera e una piccola riflessione su san Giuseppe.
O Dio onnipotente,
che hai voluto affidare
gli inizi della nostra redenzione
gli inizi della nostra redenzione
alla custodia premurosa di san Giuseppe,
per sua intercessione
concedi alla tua Chiesa
di cooperare fedelmente
al compimento dell'opera di salvezza.
AMEN
GIUSEPPE, VOLTO DI MISERICORDIA
Nicola de Luca
(tratto da L'Abbraccio, rivista della Diocesi di Cassano allo Jonio)
Sant'Agostino afferma: "Molti perdonano le mogli adultere spinti dall'amore carnale, volendo tenerle, benché adultere, allo scopo di goderle per soddisfare la propria passione carnale. Questo marito giusto invece non vuole tenerla; il suo alletto dunque non ha nulla di carnale; eppure non la vuole nemmeno punire; il suo perdono, dunque, è solo ispirato dalla misericordia".
Allorquando l'Angelo del Signore svela il disegno che avvolge la vita di Maria, Giuseppe non esita un solo istante: ascolta, accoglie, obbedisce in tutto.
Fa suo il mistero di Dio, il mistero di Maria, il mistero del bambino che reca nel suo grembo verginale per divenirne custode.
Nessun commento:
Posta un commento