NOVENA A SAN GIUSEPPE - Sesto giorno

«Il primo posto a Dio, poi a noi stessi e poi ai fratelli. Stiamo in guardia che col pretesto di salvare gli altri non trascuriamo noi stessi. L’esagerato diffonderci di noi verso il prossimo, ci inaridisce; la nostra preghiera diventa superficiale, e il nostro agire, alla fine, diventa solo un ricercare noi stessi e la nostra affermazione. Raccogliamoci, facciamo tacere le occupazioni e ascoltiamo Dio ed una sola sua parola ci gioverà più di mille parole che vorremmo dire a Lui. Se il Signore ci dice: “Ascolta Israele” (cf Dt 6,4) rispondiamo con Samuele: “Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta” (1 Sam 3,9). Il demonio, nemico acerrimo di colui che prega, fa di tutto per immergerci in mille cose buone, in mille occasioni di apostolato, pur di appannarci, con le eccessive occupazioni, le soavi mozioni dello Spirito Santo; ed è sempre lui che ci disturba anche quando partecipiamo alla Liturgia. In questi casi, chiediamo l’aiuto a Dio e ritorniamo con volontà ferma all’interno di noi stessi per adorare Dio Uno e Trino, vivente nel Tempio della nostra anima. Vigiliamo sulla fantasia, la “matta di casa”, che ci può agitare ed inquietare con le sue chimere. Con fiducia ferma offriamola e deponiamola ai piedi del Signore perché la controlli e la imbrigli, e non ci ostacoli nel servizio a Dio e ai fratelli. San Giuseppe, il grande contemplativo, interceda presso la sua santissima sposa ed Ella presso Dio, perché ci ottengano il silenzio interiore, mezzo indispensabile per il nostro progresso spirituale che lui praticò fedelmente a Nazareth nella Sacra Famiglia»

 
PREGHIERA A SAN GIUSEPPE 

O Giuseppe dolcissimo, Padre amorevole di chi in te si confida, 
oggi e sempre mi affido al tuo Cuore, “tutto” di Cristo Gesù e di Maria.
Insegnami l’abbandono nella Provvidenza, il tesoro del silenzio, 
la totale sottomissione e donazione a Dio. 
Riempimi della tua “passione” per Gesù, della tua tenerezza per Maria. 
La tua mano mi conduca nei sentieri di Cristo, 
perché possa vivere in pienezza il mio battesimo. 
Ottienimi la grazia di essere il consolatore di chi piange, 
il sostegno di chi è solo, la guida che indica la via del Vangelo. 
Proteggimi dagli attacchi del maligno, 
sii tu lo scudo sicuro nelle tentazioni 
e accoglimi per sempre nel tuo cuore di padre 
con quanti a me si raccomandano particolarmente per (…).
Tutto, o dolce Giuseppe, per la gloria del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo.
Amen.

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