NOVENA A SAN GIUSEPPE - Settimo giorno

«In un mondo dominato dal rumore e dall’apparire, il silenzio esteriore è assolutamente necessario per il progresso nella vita spirituale. Tuttavia è il silenzio interiore che dà forza al primo e ne produce gli effetti desiderati: “A che serve la solitudine del corpo se manca quella del cuore?” esclama San Gregorio. E l’Imitazione di Cristo: “Colui che desidera servire Dio deve cercare ed amare la solitudine interiore, senza la quale la solitudine esteriore diventa moltitudine”. Il silenzio interiore è uno degli esercizi più difficili ma anche uno dei più sicuri per giungere alla santità. Con il silenzio interiore, l’anima compie grandi cose anche quando sembra che non faccia nulla; dice molto quando tace, s’avvicina a Dio e si unisce profondamente a Lui allontanandosi dalle creature. Più il suo cuore si libera dal mondo sull’esempio di San Giuseppe, più pensa e si occupa unicamente di Dio. Ma cos’è questa liberazione dal mondo? La fuga dal peccato, certo, ma non solo. È la fuga dalla ricerca di sé: dal voler apparire, dall’essere considerati, stimati, dalla ricerca di potere sugli altri, dalla fama, dal voler imporre il proprio punto di vista. Queste sono solo alcune delle cose che dobbiamo fuggire per cercare il silenzio interiore. È la vanagloria che ci impedisce di entrare in noi stessi e di scoprire in noi e negli altri il volto di Dio».

 
PREGHIERA A SAN GIUSEPPE 
O Giuseppe dolcissimo, Padre amorevole di chi in te si confida, 
oggi e sempre mi affido al tuo Cuore, “tutto” di Cristo Gesù e di Maria.
Insegnami l’abbandono nella Provvidenza, il tesoro del silenzio, 
la totale sottomissione e donazione a Dio. 
Riempimi della tua “passione” per Gesù, della tua tenerezza per Maria. 
La tua mano mi conduca nei sentieri di Cristo, 
perché possa vivere in pienezza il mio battesimo. 
Ottienimi la grazia di essere il consolatore di chi piange, 
il sostegno di chi è solo, la guida che indica la via del Vangelo. 
Proteggimi dagli attacchi del maligno, 
sii tu lo scudo sicuro nelle tentazioni 
e accoglimi per sempre nel tuo cuore di padre 
con quanti a me si raccomandano particolarmente per (…).
Tutto, o dolce Giuseppe, per la gloria del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo.
Amen.

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