Per la novena di quest'anno saranno riportate alcune riflessioni di don Luigi Maria Epicoco, dal suo libro "Con cuore di padre" (ed. San Paolo, 2021)
«Gesù ha scoperto la paternità di Dio attraverso quella di GIuseppe. È un meccanismo insito in ogni autentica esperienza spirituale: tutto quello che di relazionale viviamo, lo travasiamo tale e quale nella nostra esperienza spirituale, e viceversa.
L'esperienza che Gesù fa della paternità è positiva e, per questo, lui riesce a rapportarsi al suo vero Padre senza impedimenti. Giuseppe lo ha preparato a questa relazione verticale che non è solo testimoniata da tutte le volte in cui, nel Vangelo, il cielo conferma la predilezione che Dio ha per Gesù definendolo amato, con la fiducia addosso, ma è soprattutto mostrato dal modo con cui Gesù accetta di morire in croce. Pur sentendosi solo non smette di fidarsi di suo Padre: "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito" (Lc 23,46).
Imparare a vivere significa anche imparare a morire. Giuseppe dà a Gesù la capacità di saper fare entrambe le cose».
Preghiera di papa Francesco a san Giuseppe
Salve, custode del Redentore,
e sposo della Vergine Maria.
A te Dio affidò il suo Figlio;
in te Maria ripose la sua fiducia;
con te Cristo diventò uomo.
O Beato Giuseppe,
mostrati padre anche per noi,
e guidaci nel cammino della vita.
Ottienici grazia, misericordia e coraggio,
e difendici da ogni male.
Amen.
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