Quanto sono rare queste persone. Tanti, anche se non lo dicono, sono praticamente atei: vivono ignorando completamente Dio. Ma Dio è la trave che sostiene il tetto della vita umana: se a un tetto togliete la trave, il tetto crolla.
Pensate con quanta docilità Giuseppe accolse l’avvenimento umanamente impensabile dell’Incarnazione del Figlio di Dio: un angelo gli annuncia il mistero che si è compiuto in Maria, e Giuseppe piega la testa, consegnandosi serenamente al progetto di Dio.
Pensate con quanta umiltà accolse la grande lezione di Betlemme: Dio sceglie la povertà di una stalla per gridare che il mondo, senza Dio, è una povera stalla, come amava dire il nostro Giovanni Papini: e Giuseppe, con Maria, piega la testa.
Non è una cosa semplice.
Pensate con quanta fede cercò Gesù a Gerusalemme per tre giorni insieme a Maria: in quell’occasione capì che Dio va sempre cercato! La fede, infatti, è una lampada che ogni giorno ha bisogno di olio, altrimenti si spegne. E Giuseppe si lasciò educare da Dio.
Molti pensano che la fede sia una poltrona sulla quale sedersi, mentre invece la fede è una strada sulla quale bisogna camminare ogni giorno: se non si cammina, non si giunge alla meta. San Giuseppe l’aveva capito.
San Giuseppe è stato un semplice lavoratore (un faber del villaggio): non era un benestante, non era un possidente, non era una persona che viveva negli agi della ricchezza. Tutt’altro! E Dio lo scelse per questo. È una chiara lezione per dirci che la vera ricchezza non sta in quel che possediamo (come molti erroneamente pensano): la vera ricchezza sta in quello che siamo»!
Glorioso S. Giuseppe , sposo di Maria Vergine,
accordami la tua protezione paterna: io te ne
supplico per Cuore di Gesù Cristo. Tu , la cui
protezione si estende a tutte le mie necessità
e sai rendere possibili le cose più impossibili,
rivolgi i tuoi occhi di padre buono sugli interessi
dei tuoi figli.
Nell’affanno e nella pena che mi opprimono,
io ricorro con fiducia a te ; degnati di prendere
sotto la tua protezione questa mia importante e
difficile causa , che mi procura tante preoccupazioni.
Fa ‘ che la sua felice riuscita torni a gloria di Dio e a
bene dei suoi servitori.
Amen.
accordami la tua protezione paterna: io te ne
supplico per Cuore di Gesù Cristo. Tu , la cui
protezione si estende a tutte le mie necessità
e sai rendere possibili le cose più impossibili,
rivolgi i tuoi occhi di padre buono sugli interessi
dei tuoi figli.
Nell’affanno e nella pena che mi opprimono,
io ricorro con fiducia a te ; degnati di prendere
sotto la tua protezione questa mia importante e
difficile causa , che mi procura tante preoccupazioni.
Fa ‘ che la sua felice riuscita torni a gloria di Dio e a
bene dei suoi servitori.
Amen.
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