CONTEMPLAZIONE DELLA SACRA FAMIGLIA- da uno scritto della Serva di Dio Madre Costanza Zauli- quarta parte


Ecco la quarta parte delle "contemplazioni" della Serva di Dio Madre Costanza Zauli.
Qui potete leggere la terza pubblicazione.



VIVERE ALLA PRESENZA DI GESU'
"L'anima umana di Gesù pareva andarsi ognor più irradiando del sole della divinità, e l'effondeva sulla Madre sua, comunicandole una sempre più ampia conoscenza del Pader, che insieme amavano e glorificano.
Quale armonia di palpiti elevavano al trono dell'Altissimo!
Nel periodo della prima infanzia, tacitamente, ma con un'espressione di sguardi e di sorrisi, Gesù significava alla Madre sua fin le più delicate sfumature dell'ardore di carità che lo  incendiava verso Dio e le anime, ed ella lo seguiva e assecondava, dando la più generosa collabrazione ai trionfi dell'amore infinito.
Mi pare che fin d'allora si delineasse quella vita di intimità, di unione e comunione che forma l'essenza della vita eucaristica.
Erano grazie su grazie che si accumulavano nell'anima di Maria, e anche San Giuseppe ne fruiva con ampiezza.
Questo umilissimo e caro santo eccelle ora nella gloria sugli altri eletti per un particolare incatenamento al divin Padre, alla gran Madre di Dio e al diletto Figlio.

Lo si vede assorto in un'estasi di ammirazione, come tante volte lo fu anche in terra quando gli era dato d'intuire le grandezze e la sublimità dei tesori che aveva in custodia.
Nel giorno in cui iniziò la sua convivenza con Maria, Giuseppe si propose di studiare ed imitare le virtù di lei che, senza atteggiarsi a maestra, tenendosi al suo posto di umile ancella, gli era tramite delle grazie più segnalate e da lui fedelmente corrisposte.
Pareva che il bimbo divino avesse una spiccata predilezione per il suo padre putativo e aveva per lui le più espansive effusioni di tenerezza.
Lo ricambiava dello stato di umilazione in cui lo sapeva per vedersi incapace di provvedere convenientemente al necessario, e per la vivezza di fede che sapeva conservare fra tante prove.
Mentre contemplavo la grandezza e l'elevazione in gloria di questo santo, ho intuito qualcosa di come gli effetti della redenzione splenderanno su ogni anima che abbia fedelmente corrisposto alla grazia, e ne sono rimasta tanto attratta da non riuscire che a gran fatica ad ambientarmi in terra...."
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