CONTEMPLAZIONE DELLA SACRA FAMIGLIA- da uno scritto della Serva di Dio Madre Costanza Zauli- quinta parte

Ecco la quinta parte delle "contemplazioni" della Serva di Dio Madre Costanza Zauli.
Qui potete leggere la terza pubblicazione.




L'AMABILISSIMO PICCOLO GESU'

"Lo vedevo, il piccolo Gesù, seguire semplicemente la via dell'infanzia; pure, in ogni sua piccola azione rivelava nel suo atteggiamento, un'unione, una elevazione continua verso il suo Divin Padre.
Alle volte restava assorto in una contemplazione profonda e dava al Suo Padre celeste il tributo di immenso valore delle sue adorazioni.

La Madonna e San Giuseppe, che si sentivano grandemente presi da trasporto di amore per l'mabilissimo piccolo Gesù, ne sentivano insieme venerazione profonda, rispettavano i suoi intimi rapporti col Padre e si univano alle contemplazioni e adorazioni.

Così queste due anime, nella semplicità delle loro umili azioni, dietro l'esempio del divino modello, vivevano una vita di preghiera, di contemplazione, di unione col Divin Padre.
Comprendevo che era desiderio del Verbo Incarnato portare queste due elette creature ad una comunione sempre più intensa col Padre.

Anche nel crescere degli anni, durante il lavoro a cui attendeva assieme a San Giuseppe, Gesù rimaneva intimamente unito col Padre celste.

Del Padre, della sua bontà, delle sue perfezioni, dell'amore paterno che egli ha per le sue creature, Gesù ne parlava spesso alla Madonna e a San Giuseppe, e questi due cuori, così puri ed aperti alla grazia, si elevava in quei divini misteri, e al tempo stesso si umiliavano riconoscendo il loro nulla di fronte alla maestà del Figlio di Dio". 
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