Quest'oggi comincia l'Annus Fidei- Anno della Fede- indetto da Papa Benedetto XVI per fare memoria dei 50 anni dall'avvio del Concilio Ecumenico Vaticano II e riapprofondire la nostra fede cattolica.
Nella Lettera Apostolica "La Porta della Fede", il Papa ci invita, fra le altre cose, a riscoprire l'esempio dei Santi che, con le loro vite, carismi, a volte anche con il martirio, hanno testimoniato la fede, lasciandoci modelli da imitare in ogni tempo.
San Giuseppe, in questa virtù teologale fu di certo, dopo Maria Santissima, la più eccelsa delle creature, il blog propone quindi alcune riflessioni a tema, accogliendo con gioia l'invito del Santo Padre e con l'augurio che il Padre Putativo di Gesù ottenga a noi tutti la grazia di vedere crescere, giorno dopo giorno, la nostra fede.
BUON ANNUS FIDEI A TUTTI I LETTORI DEL BLOG!
Dal libro "Giuseppe l'uomo giusto" di Ezio Cova:
LA FEDE DI SAN GIUSEPPE
S. Bernardo afferma che l'Onnipotente ha operato tre prodigi sorprendenti e incomprensibili.
L'unione ineffabile della Divinità con l' umanità; l'unione della verginità con la maternità; l'unione dello spirito umano con la fede.
Ebbene, questi tre prodigi noi li ammiriamo nei tre personaggi della famiglia di Nazareth: in Gesù Cristo l'uomo-Dio; in Maria la vergine-madre; in Giuseppe l'ammirabile fusione delle fede con lo spirito umano.
LA FEDE DI GIUSEPPE NEI RIGUARDI DI MARIA
Giuseppe fu un prodigio di fede nei riguardi della sua Sposa, per ragione della maternità miracolosa e misteriosa della medesima.
Mente umana ed angelica non poteva immaginare un simile prodigio!
Ma Giuseppe ha saputo superare con grande spirito di fede ogni dubbio che avrebbe potuto turare la mente.
Molto lontano da ogni basso sospetto, credeva di più alla santità di Maria che alla realtà delle cose.
Lo dice S. Giovanni Crisostomo: "Magis credebat castitati eius, quam utero eius".
Perciò, dice un pio autore, egli la voleva licenziare segretamente, non spinto dalleo zelo della legge o da passioni personali ma perché, intuendo il mistero che si stava compiendo nella sua sposa, si reputava indegno di convivere con Lei così santa e privilegiata.
Durante il sonno un angelo gli svela l'arcano ed egli senzsa dubbi, senza esitazioni, senza timori si acquieta alla parola dell'Angelo e riceve Maria come sua sposa.
Ascoltiamo il Vangelo:
Essendo Maria, sua madre, fidanzata a Giuseppe, prima che fossero venuti ad abitare insieme, si trovò che aveva concepito per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe, suo sposo, che era uomo giusto e non la voleva esporre all'infamia, decise di lasciarla in segreto.
Ma mentre egli stava in questo pensiero, un Angelo del SIgnore gli apparve in sogno dicendo: Giuseppe, figliuolo di Davide, non temere di prendere Maria per tua consorte, pouiché ciò che in essa è stato concepito, è dallo Spirito Santo.
Essa partorità un figlio, e tu gli porrai il nome di Gesù, perché egli linererà il suo popolo dai peccati" .
(Mt 1,18-21)
Svegliatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva comdanto l'Angelo del Signore"
(Mt 1-24)
Nessun commento:
Posta un commento