DEVOZIONE A SAN GIUSEPPE NELLA FAMIGLIA FRANCESCANA: PADRE PIO DA PIETRELCINA E SAN GIUSEPPE -2a parte-
Prosegue l'approfondimento della devozione a San Giuseppe nelle varie famiglie religiose e nei santi, dedicando questo post ad un grande sacerdote della famiglia francescana: Padre Pio.
Qui è possibile leggere la prima parte, in cui si erano dati alcuni cenni sull'affetto spirituale che legeva il santo francescano al Padre putativo di Gesù.
PADRE PIO DA PIETRELCINA E SAN GIUSEPPE
Da "Padre Pio parla della Madonna", di P. Marcellino Iasenzaniro:
San Giuseppe apparteneva all'eletta compagnia che era intorno al Padre in sua difesa contro le insidie del maligno.
P.Pio, dopo aver descritto a p.Agostino le vessazioni a cui il demonio lo sottoponeva, aggiunge: "Gesù, la Mammina, l'Angioletto, san Giuseppe ed il padre san Francesco sono sempre con me"
Era risaputo che tra i santi, P.Pio venerava in modo particolare san Giuseppe voleva che fosse amato da tutti i suoi figli spirituali.
Ogni giorno durante la preghiera serale, con la comunità riunita, dopo la meditazione il Santo recitava la coroncina al Sacro Cuore che si chiudeva con l'invocazione: "San Giuseppe, amico del Sacro Cuore di Gesù, pregate per noi".
Ma l'attributo "amico" al Padre non garbava molto e lo manifestava chiaramente.
Una sera i frati gli chiesero: "E come dobbiamo dire? Come lo dobbiamo chiamare san Giuseppe,secondo voi?"
"Secondo me? secondo la Sacra Scrittura!? E secondo la Sacra Scrittura san Giuseppe è il padre putativo, colui che ha fatto da padre a Gesù", replicò P.Pio.
E seguitò: "La Madonna ha detto a Gesù: Tuo padre ed io angosciati ti abbiamo cercato" (Lc 2,48).
Così la coroncina, per l'intervento di P. Pio, mutò l'invocazione finale, che oggi suona: "San Giuseppe, padre putativo del Sacro Cuore di Gesù, prega per noi".
Ed il nostro Santo, al termine della recita, si toccava il petto con commozione.
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