Prosegue lo spazio dedicato alla Fede in San Giuseppe nel corso di questo Annus Fidei che ormai volge quasi al termine.
Buona lettura!
Dal libro "Giuseppe l'uomo giusto" di Ezio Cova:
IL SEGRETO DELLA SANTITA' DI SAN GIUSEPPE
San Giuseppe con Bambino, Roma-Chiesa S.Marcello |
Il compito da Dio affidato a San Giuseppe richiedeva in lui una santità straordinaria.
"Giuseppe - dice l'Olier nelle sue considerazioni sul santo- fu dato all'umanità per esprimere visibilmente le adorabili perfezioni del Padre, per essere la Sua immagine agli occhi dello stesso Figlio di Dio.
Quanto eccelsa deve perciò essere la santità, la bellezza di questo grande Santo, che Dio Padre creò per rappresentare se stesso presso il Figlio Unigenito!".
"Giuseppe immagine terrestre della bontà di Dio, figura visibile del Padre presso Gesù!
La sua anima è un abisso di grazia senza nome" (P. Faber)
Ma tanto splendore di santità è rimasto nascosto sotto i veli di una vita umile e comune, quale è quella condotta da Lui, per tanti anni, con Gesù e Maria, tra le pareti della casa di Nazareth.
Il Vangelo infatti, nei pochi tratti in cui parla di Lui -così quasi di sfuggita- ce lo presenta con i caaratteri dell'uomo giusto, sposo e padre di famiglia, sollecito per Maria, sua sposa, e per la salvezza del Bambino Gesù; ma non troviamo di lui nessuna di quelle azioni straordinarie che, agli occhi del mondo, fanno grande un uomo, e nulla fa supporre che egli ne abbia mai compiute. Non ce n'era bisogno.
Ben diversi sono i giudizi di Dio da quelli degli uomini, che giudicano dalle apparenze e pensano che non si possa agire senza agitazione e senza frastuono.
Qual è dunque il segreto della santità di S. Giuseppe, tanto eccelsa da superare quella di tutti i Santi e inferiore soltanto alla santità della Madre di Dio?
Il segreto è dato dalla sua vita di fede e dal suo assoluto e totale abbandono alla volontà di Dio.
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