O Dio onnipotente,
che hai voluto affidare
gli inizi della nostra redenzione
gli inizi della nostra redenzione
alla custodia premurosa di san Giuseppe,
per sua intercessione
concedi alla tua Chiesa
di cooperare fedelmente
al compimento dell'opera di salvezza.
AMEN
GIUSEPPE, PADRE DI GESU'
(Dal sito dei Carmelitani Scalzi)
Dalla singolarità di questo matrimonio c'è da capire e comprendere
la paternità di Giuseppe su Gesù.
A Giuseppe Dio chiede di accettare
il matrimonio con Maria, con la prospettiva di ricevere Gesù in questo
mondo, di introdurlo nello svolgimento della storia della salvezza in
questa fase terrena: "Giuseppe, non temere di ricevere Maria nella
tua casa, perché colui che ha concepito è per opera dello Spirito
Santo. E Giuseppe la ricevette nella sua casa e con lei il frutto nato
dal suo ventre. Per questo sarà chiamato padre di Gesù. Questo è
l'appellativo senza altre aggiunte che gli dà il vangelo.
Già dai primi autori che trattano questo tema troviamo il discorso
per spiegare che Giuseppe è padre di Gesù e in che senso. Maria per
diritto matrimoniale appartiene a Giuseppe, è come il campo di
Giuseppe. Giuseppe per il voto di castità rinuncia all'uso di questo
diritto su Maria; in un certo senso lo cede allo Spirito Santo, che
genera in Maria verginalmente Gesù. Questi, generato e nato dal corpo
di Maria, nel campo di Giuseppe, gli appartiene come figlio. Ciò è
spiegato per la legge del levirato: San Giuseppe sarebbe civilmente
morto per il voto di verginità e lo Spirito Santo gli avrebbe dato la
prole; ed anche per il principio del diritto, per cui ciò che nasce in
un campo appartiene al proprietario del campo.
La paternità su Gesù è la grandezza suprema di Giuseppe, da cui
derivano tutti gli altri privilegi e tutte le altre grazie, giacchè lo
stesso matrimonio con Maria è divinamente ordinato a questa paternità
unica al mondo.
I teologi per sviscerare il tema della paternità di Giuseppe su
Gesù e volendo dare un aggettivo appropriato ed espressivo di questa
realtà, parlano di una paternità legale, putativa, adottiva,
matrimoniale, verginale, propria.
Realmente è unica.
È una paternità
in cui ci sono tutti gli elementi della stessa, ma sublimati, tranne
quelli della generazione carnale. Inoltre, tutti quelli ordinati da Dio
esclusivamente per una paternità su Gesù. Giuseppe è verginalmente e
matrimonialmente padre di Gesù. Non solamente la paternità di Giuseppe
su Gesù non demerita in niente, perché gli manca la generazione
carnale, ma piuttosto, come scrive S. Agostino, è più fortemente
padre, quanto più castamente è padre.
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