O Dio onnipotente,
che hai voluto affidare
gli inizi della nostra redenzione
gli inizi della nostra redenzione
alla custodia premurosa di san Giuseppe,
per sua intercessione
concedi alla tua Chiesa
di cooperare fedelmente
al compimento dell'opera di salvezza.
AMEN
GIUSEPPE VIVE LA PATERNITA' SU GESU'
(dal sito dei Carmelitani Scalzi)
Dio che modella e forma ad uno ad uno i cuori degli uomini (Sal 32,
15), mise nel cuore di Giuseppe i sentimenti più alti di paternità.
Il
cuore di Giuseppe è modellato singolarmente per mano di Dio con
attenzione a suo figlio, quando questi s'incarna nel mondo. Non c'è
cuore di padre che si possa paragonare, per l'amore ai figli, a quello
di Giuseppe per Gesù; l'amore paterno di Giuseppe eccede ogni misura.
Predestinato ad essere padre particolare di Gesù, Dio gli diede un
amore paterno unico. Come dice un autore: "se non fu vero padre
naturale di Dio, non fu perché gli mancarono la capacità e le doti
richieste per questo, ma perché Dio non fece scelta di padre sulla
terra" (I. Coutiño).
Espressione del suo amore paterno è il comportamento di Giuseppe nei
confronti di Gesù nell'infanzia e giovinezza.
Ai casi ricordati dal
vangelo, aggiungiamo che Giuseppe come padre educa Gesù in senso ampio,
insegnandogli le preghiere che ogni fedele israelita recitava ogni
mattina e quelle che recitava nella comunità del tempio e nella
sinagoga, come lo Shemà, l'azione di grazia...orazioni che ogni uomo
doveva sapere dall'età di dodici anni.
Senza dubbio insegnò anche quei passi della Scrittura più
importanti, che si riferivano alla storia della salvezza del popolo
prescelto, i salmi più usati, gli insegnamenti dei profeti e dei
sapienti.
E, siccome, chi non insegna a suo figlio un lavoro, lo fa diventare
un ladro, San Giuseppe insegnò a suo figlio il lavoro del falegname. La
vita di Gesù bambino e adolescente è fortemente marcata dalla
educazione che gli diede San Giuseppe.
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