O Dio onnipotente,
che hai voluto affidare gli inizi
della nostra redenzione
alla custodia premurosa di san Giuseppe,
per sua intercessione
concedi alla tua Chiesa
di cooperare fedelmente
al compimento dell'opera di salvezza.
AMEN
GIUSEPPE SPOSO DI MARIA
(Dal sito dei Carmelitani Scalzi)
Le parole del vangelo su San Giuseppe sono poche, però sono così
grandi, così importanti e così dense di contenuti di lode del Santo,
che basta la ragione, riflettendo su questi dati, per trarre da essi,
senza sforzo, la sua grandezza singolare ed unica. Da ciò si è
elaborata lungo i secoli quella che possiamo chiamare la teologia di San
Giuseppe, che riassumiamo essenzialmente in questi punti:
Giuseppe, sposo di Maria
Giuseppe, sposo di Maria
È, senza dubbio, la prima verità che si evince dalle narrazioni
evangeliche.
San Giuseppe è sposato con Maria. Fra loro esiste un vero
matrimonio, con tutti i diritti e gli obblighi, anche se sigillato dalla
verginità di entrambi. Un vero matrimonio, ordinato in una maniera
speciale per ricevere ed educare dentro di sé il frutto verginale di
Maria, Gesù.
Per questo è un matrimonio che si forgia e si realizza
per impulso dello Spirito Santo.
Lo Spirito del Signore gioca un ruolo
speciale nella realizzazione di questo matrimonio: la madre di Gesù
doveva essere una vergine, però una vergine sposata con un uomo giusto
chiamato Giuseppe; Gesù doveva nascere in una comunità matrimoniale,
però in una maniera verginale. Un vero matrimonio, unito legittimamente
dal vincolo di un amore casto con l'esclusione di ogni opera della
carne. Un matrimonio per cui solo Giuseppe è stato giudicato degno
perché solo lui fu predestinato e preparato dal Signore per questo
matrimonio. Un matrimonio per salvaguardare la fama di Maria nella sua
maternità divina e per introdurre il figlio di Dio nel mondo attraverso
i canali normali per cui entrano tutti gli altri uomini, con
l'esclusione della generazione carnale.
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