(Da Giuseppe siamo noi di Johnny Dotti e Mario Aldegani, San Paolo, 2017, pp.64-65
Si precisa che nel libro Giuseppe viene chiamato Youssef)
«Al di là delle fatiche del suo pellegrinare, la vita di Youssef si svolge soprattutto a Nazaret. Nazaret è il suo luogo, il suo mondo, il suo richiamo del cuore. Lì ritorna, ma è una Nazaret trasfigurata, il luogo dove ritorna non sarà più per lui il luogo da cui è partito, è il luogo dove in fondo il viaggio continua, nella profondità misteriosa della vita quotidiana.
Giuseppe è Nazareno. Del suo figlio Gesù scriveranno sulla croce: "Gesù Nazareno re dei Giudei". Nazaret, la città che veglia sulla valle, è il luogo dove Youssef costruisce la sua casa fondata sulla roccia, capace di resistere ai venti e alle tempeste.
Puoi avere moltre case, vivere in tanti paesi, passare per tanti luoghi, ma ti è necessario un luogo dove non pianti più una tenda e invece costruisci una casa. Il suo popolo per quanrant'anni nel deserto visse sotto le tende, ma sperando e desiderando una terra, la terra promessa.
Nazaret è la terra promessa di Youssef, il luogo della sua quotidianità, delle sue relazioni stabili, della sua responsabilità di cittadino».
PREGHIERA A SAN GIUSEPPE
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo,
e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, dopo quello della tua santissima sposa.
Per, quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all'Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio,
e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo,
con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue,
e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia,
l'eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi,
che
ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col
potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo
salvasti dalla morte
la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio
dalle ostili insidie e da ogni avversità;
e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio,
affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere,
piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in cielo.
Amen
Nessun commento:
Posta un commento