Si precisa che nel libro Giuseppe viene chiamato Youssef)
«Gesù, la nostra salvezza, è venuto in mezzo a noi, nascendo come figlio in una famiglia vera e concreta: la famiglia formata da Gesù, Maria e Youssef, la famiglia di Nazaret.
Se guardiamo questa famiglia nella sua singolarità e nella concretezza della sua storia, essa già in se stessa dice tante cose e ispira tanti cammini.
Per prima cosa, in questa famiglia, Youssef e Maria si sono detti un sì reciproco, nel solco del disegno e della volontà di Dio.
Gesù nasce da una fecondazione soprannaturale, quasi a ricordare, nella forma più assoluta, che un figlio è sempre un dono, mai una proprietà, un diritto, una pretesa o il risultato di un calcolo.
Youssef non è il padre di Gesù, nel senso naturale del termine, eppure forse nessun padre mai è stato capace di essere per suo figlio quello che lui ha saputo essere per Gesù! Un padre "putativo" che, pur assumendosi tutte le responsabilità, sceglie di stare sempre nell'ombra, dietro a Maria, la Madre, fino a scomparire del tutto quando Gesù comincia la sua vita pubblica.
E ancora, questa famiglia di Youssef, Maria e Gesù, è una famiglia di profughi, di rifugiati politici... una famiglia di emigrati o di immigrati, come tante famiglie di oggi, in questo esodo epocale che infastidisce molti e lascia troppi di noi nell'indefferenza.
Quante cose può dirci e insegnarci la famiglia di Youssef!
Ci insegna che la storia di ogni famiglia va compresa nella sua singolarità, nelle trame concrete e nei fili di senso espressi dal suo amore e dal suo dolore, dalla sua capacità di dono e di sacrificio, e non dovrebbe mai essere giudicata solo dentro la gabbia di una norma, di una legge o un presupposto giuridico e legale.
Ci insegna che più che parlare di famiglia in senso generale, è meglio entrare nella casa delle singole famiglie e cercare di capire quale pane viene condiviso ogni giorno, quali sono il suo prezzo e il suo sapore.
Ci insegna la necessità di riconoscere i preziosi frammenti di santità che compongono la vita di ogni famiglia, nessuna esclusa, al di là e oltre l'apparenza.
La famiglia di Youssef contiene in sè il "paradosso" di ogni nostra famiglia.
È una famiglia come tante, umanamente, anche se è la Santa Famiglia».
PREGHIERA A SAN GIUSEPPE
A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione, ricorriamo,
e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, dopo quello della tua santissima sposa.
Per, quel sacro vincolo di carità, che ti strinse all'Immacolata Vergine Maria, Madre di Dio,
e per l'amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, riguarda, te ne preghiamo,
con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo Sangue,
e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.
Proteggi, o provvido custode della divina Famiglia,
l'eletta prole di Gesù Cristo: allontana da noi, o Padre amatissimo, gli errori e i vizi,
che
ammorbano il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta col
potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo
salvasti dalla morte
la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio
dalle ostili insidie e da ogni avversità;
e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio,
affinché a tuo esempio e mediante il tuo soccorso, possiamo virtuosamente vivere,
piamente morire e conseguire l'eterna beatitudine in cielo.
Amen
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