«Sappiamo che egli era un umile falegname,
promesso sposo di Maria; un "uomo giusto" ,
sempre pronto a eseguire la volontà di Dio manifestata nella sua Legge
e mediante ben quattro sogni.
Dopo un lungo e faticoso viaggio
da Nazaret a Betlemme,
vide nascere il Messia in una stalla,
perché altrove "non c’era posto per loro".
Fu testimone dell’adorazione dei pastori
e dei Magi,
che rappresentavano rispettivamente
il popolo d’Israele e i popoli pagani.
Ebbe il coraggio di assumere
la paternità legale di Gesù,
a cui impose il nome rivelato dall’Angelo:
"Tu lo chiamerai Gesù: egli infatti
salverà il suo popolo dai suoi peccati".
Come è noto, dare un nome
a una persona o a una cosa
presso i popoli antichi significava conseguirne l’appartenenza,
come fece Adamo nel racconto della Genesi».
(Papa Francesco, Lettera Apostolica Patris Corde)
A tutti gli amici del blog auguri di un santo Natale del Signore Gesù!
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