«AMICO E INTERCESSORE IN TEMPI DIFFICILI» - quarta parte

  (Donna Lynn Orsuto, La Santa Crociata in onore di San Giuseppe - giugno 2021)


Le successive quattro invocazioni, tratte dalla lettera apostolica "Patris corde" del Santo Padre Francesco, ci ricordano che san Giuseppe è il Fulcimen in difficultatibus, un sostegno nelle difficoltà, come anche Patrone exsulum, afflictorum, pauperum ("Patris corde", 5).
Il protettore degli esuli, degli afflitti e dei poveri.
Durante la fuga in Efitto, rammenta papa Francesco, "la Santa Famiglia dovette affrontare problemi concreti come tutte le altre famiglie, come molti nostri fratelli  migranti che ancora oggi rischiano la vita costretti dalle svenutre e dalla fame". Proprio per tale ragione il Pontefice ritiene "che san Giuseppe sia davvero uno speciale patrono per tutti coloro che devono lasciare la loro terra a causa delle guerre, dell'odio, della persecuzione e della miseria" ("Patris corde", 5).
In questo tempo di pandemia, durante il quale tra i più vulnerabili si contano gli esuli, gli afflitti e i poveri, l'intercessione di san Giuseppe è una autentica fonte di consolazione per coloro che sono stati colpiti dalla perdita di persone care, dalle difficoltà economiche, dall'intensa solitudine e isolamento, dai molteplici disagi.

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