«AMICO E INTERCESSORE IN TEMPI DIFFICILI» - quinta e ultima parte

(Donna Lynn Orsuto, La Santa Crociata in onore di San Giuseppe - giugno 2021)

 

Sentiamo il bisogno ed abbiamo bisogno di stare vicino a san Giuseppe, il quale ci insegna due passi fondamentali e vitali: avere un orecchio attento alla Parola di Dio, capace di raggiungerci o giungerci in modo sorprendenti; agire con coraggio, seguendola, pur ignorando – parzialmente – dove ci stia conducendo ed a quale costo.
Quando Papa Francesco ha pubblicato la lettera apostolica "Patris corde", il suo scopo non era semplicemente quello di "accrescere l'amore" verso san Giuseppe, ma anche volgere a lui lo sguardo per "implorare la sua intercessione e per imitare le sue virtù e il suo slancio".
Oggi, con queste sette nuove invocazioni aggiunte alle "Litanie in onore di san Giuseppe", ci viene ricordato ancora una volta di rivolgerci a lui, compagno fedele nei tempi difficili, e di implorarne l'intervessione per coloro che sono nel bisogno, specialmente i più vulnerabili.
Non basta, però, pregare: siamo anche invitati a imitarlo attraverso una vita di servizio e di solidarietà.
Mentre "andiamo a Giuseppe" (Ite ad Joseph) con sulle labbra e nel cuore queste invocazioni aggiunte che lo ricordano Custode del Redentore, Servitore di Cristo, Servitore della salvezza, Sostegno nelle difficoltà, Protettore degli esuli, Protettore degli afflitti e Protettore dei poveri, chiediamo anche la grazia, come san Giuseppe, di donare attenzione amorevole al nostro Redentore e Signore e di servire generosamente gli altri, in particolare coloro che sono più fragili.
Più che mai, questo è ciò di cui il mondo ha bisogno ora.

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