(da La Santa Crociata in onore di San Giuseppe - gennaio 2022, p. 25)
La Pia Unione del Transito di san Giuseppe non solo ha avuto come associato padre Kolbe, ma lo ha avuto come zelatore del culto a san Giuseppe e soprattutto come propagatore verso i sacerdoti della "Messa perenne" affinché entrassero in questa mistica catena di preghiere per i morenti. Questa catena ininterrotta di celebrazioni eucaristiche, era nata nella Pia Unione del Transito nel 1917, durante la Prima Guerra mondiale a favore delle migliaia di giovani che giornalmente morivano al fronte. L'iniziativa fu largamente caldeggiata da Benedetto XV, che si era impegnato a celebrare per i morenti nel primo giorno di ogni mese. La Provvidenza ha voluto che fosse padre Kolbe, sostenitore della "Messa perenne", a beneficiare gli aiuti di san Giuseppe e dalla bontà misericordiosa di Dio nel condividere i drammatici momenti prima della sua morte con i compagni di prigionia nel campo di concentramento.
La "Messa perenne" continua ad essere praticata da migliaia di sacerdoti che giornalmente celebrano per i morenti ed è un atto meritevole di fraterna comunione con chi è chiamato a oltrepassare il confine della vita terrena.
Nessun commento:
Posta un commento