NOVENA A SAN GIUSEPPE - Quinto giorno: Giuseppe, uomo fraterno


«Dobbiamo stare molto attenti a un possibile inganno di oggi, molto 
diffuso e frequente purtroppo anche nella Chiesa, che si chiama “fratellanza”, fratellanza umana. La “fratellanza” è diversa dalla “fraternità” cristiana. 
La fratellanza è soltanto un sodalizio umano, una comunanza terrena, che non ha nulla a che fare con la fraternità, perché la fraternità si basa sulla Paternità di Dio, si riferisce alla Paternità di Dio ed è un atto di fede in Dio, Padre di “fratelli” perché “figli suoi”. Invece la fratellanza umana è un orizzonte umano e terreno, una dimensione di persone e di popoli senza Dio o con un dio uguale per tutti, indifferenziato. Questa fratellanza, che non è la fraternità, è formata di popoli e persone accomunati da comportamenti di umanità, libertà, uguaglianza e consonanza di fedi e di ideali, di accordi politici e sociali. Nella fratellanza la Legge di Dio e del Vangelo di Cristo sono escluse, anzi subentrano gli interessi economici, i giochi politici, gli inganni, le ipocrisie, le truffe e gli arricchimenti. 
La paternità di San Giuseppe ci rimanda alla Paternità di Dio ed è solo in unione e dentro questa Paternità divina, dentro questa fede in Dio Padre, che noi abbiamo e dobbiamo vivere la “fraternità” cristiana e umana».

(don Bruno Borelli, Omelia


O San Giuseppe con te, per tua intercessione
noi benediciamo il Signore.
Egli ti ha scelto tra tutti gli uomini
per essere il casto sposo di Maria
e il padre putativo di Gesù.
Tu hai vegliato continuamente, 
con affettuosa attenzione
la Madre e il Bambino
per dare sicurezza alla loro vita
e permettere di adempiere la loro missione.
Il Figlio di Dio ha accettato di sottoporsi a te come a un padre,
durante il tempo della sua infanzia e adolescenza
e di ricevere da te gli insegnamenti per la sua vita di uomo.
Ora tu ti trovi accanto a Lui.
Continua a proteggere la Chiesa tutta.
Ricordati delle famiglie, dei giovani
e specialmente di quelli bisognosi;
per tua intercessione essi accetteranno 
lo sguardo materno di Maria
e la mano di Gesù che li aiuta.
Amen.



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