CONTEMPLAZIONE DELLA SACRA FAMIGLIA- da uno scritto della Serva di Dio Madre Costanza Zauli- sesta parte



Ecco la sesta parte delle "contemplazioni" della Serva di Dio Madre Costanza Zauli.

 

AMORE E UMILTA' TRA I DUE SANTI SPOSI

"Il giorno della solennità di San Giuseppe lo passai in un'intima comunicazione la mia Madre celeste e il suo castissimo sposo San Giuseppe.

La Madonna mi fece comprendere qualcosa dei suoi rapporti col fedele custode che Dio le aveva dato, parlandomi molto bene di lui.

Quanto si sono amati!
Fra loro, non confidenze sui misteri altissimi che impegnavano tutta la loro vitaa.
Maria non parlava, sentiva di non dover parlare, e Giuseppe non osava interrogarla, anche quando l'incertezza lo tenne nella più penosa ansietà.
Ma dal momento in cui ebbe dal cielo la rivelazione, ammirò quanto lo Spirito Santo aveva operato nella sua vergine sposa, e doveva farsi violenza per non dare segni di adaorazione. che avrebbero turbato la semplice umiltà di lei.

Egli seguiva con profondità d'intuizione resa penetrantissima da una straordinaria luce di grazia l'operzione di Dio nella Madre che si era eletta, vedeva quello che il Verbo le comunicava; molto spesso ne ammirava l'anima rapita in adorazione alla Santissima Trinità.

E la Madonna sapeva di essere così compresa da San Giuseppe.
La loro reciproca comprensione era di soavissimo conforto ad entrambi.

Giuseppe si riconosceva un nulla, si sentiva come estraneo al grandissimo disegno divino, e la comprensione della sua inferiorità nella Sacra Famiglia, lo teneva in un abisso di annientamento che gli attirava le finezze di amore di Gesù Bambino.

Prima del Natale, quante volte Maria e Giuseppe s'intrattenevano ad adorare il Verbo Incarnato.
Essi furono i primi veri adoratori in spirito e verità, rendendo, per la loro unione di carità, un omaggio de più graditi all'Altissimo.
L'adorazione di quei due cuori puri ed amanti, attirava benedizini e grazie su tutta la terra.

Il comprendere quanto la Madonna abbia amato il suo fido custode me lo rende ancora più caro.
Prima che Gesù iniziasse la vita apostolica, San Giuseppe morì.
Per la santissima Vergine du quello un dolore molto grande e intimamente sentito.
I trent'anni della vita di famiglia erano stati un'acensione continua, una contemplazione che aveva iniziato la beatitudine, ma dopo quel doloroso strappo, un altro ne venne chiesto a Maria, domandandole Gesù il consenso di iniziare la sua vita pubblica".
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