«Giovanni Paolo II, che era molto devoto di san Giuseppe, ci ha lasciato una mirabile meditazione a lui dedicata nell’Esortazione apostolica Redemptoris Custos, "Custode del Redentore". Tra i molti aspetti che pone in luce, un accento particolare dedica al silenzio di san Giuseppe. Il suo è un silenzio permeato di contemplazione del mistero di Dio, in atteggiamento di totale disponibilità ai voleri divini. In altre parole, il silenzio di san Giuseppe non manifesta un vuoto interiore, ma, al contrario, la pienezza di fede che egli porta nel cuore, e che guida ogni suo pensiero ed ogni sua azione. Un silenzio grazie al quale Giuseppe, all’unisono con Maria, custodisce la Parola di Dio, conosciuta attraverso le Sacre Scritture, confrontandola continuamente con gli avvenimenti della vita di Gesù; un silenzio intessuto di preghiera costante, preghiera di benedizione del Signore, di adorazione della sua santa volontà e di affidamento senza riserve alla sua provvidenza. Non si esagera se si pensa che proprio dal "padre" Giuseppe Gesù abbia appreso – sul piano umano – quella robusta interiorità che è presupposto dell’autentica giustizia, la "giustizia superiore", che Egli un giorno insegnerà ai suoi discepoli (cfr Mt 5,20).
Lasciamoci "contagiare" dal silenzio di san Giuseppe! Ne abbiamo tanto bisogno, in un mondo spesso troppo rumoroso, che non favorisce il raccoglimento e l’ascolto della voce di Dio. In questo tempo di preparazione al Natale coltiviamo il raccoglimento interiore, per accogliere e custodire Gesù nella nostra vita».
(Benedetto XVI, Angelus, 19 dicembre 2005)
(Benedetto XVI, Angelus, 19 dicembre 2005)
PREGHIERA A SAN GIUSEPPE
O Giuseppe dolcissimo, Padre amorevole di chi in te si confida,
oggi e sempre mi affido al tuo Cuore, “tutto” di Cristo Gesù e di Maria.
Insegnami l’abbandono nella Provvidenza, il tesoro del silenzio,
la totale sottomissione e donazione a Dio.
Riempimi della tua “passione” per Gesù, della tua tenerezza per Maria.
La tua mano mi conduca nei sentieri di Cristo,
perché possa vivere in pienezza il mio battesimo.
Ottienimi la grazia di essere il consolatore di chi piange,
il sostegno di chi è solo, la guida che indica la via del Vangelo.
Proteggimi dagli attacchi del maligno,
sii tu lo scudo sicuro nelle tentazioni
e accoglimi per sempre nel tuo cuore di padre
con quanti a me si raccomandano particolarmente per (…).
Tutto, o dolce Giuseppe, per la gloria del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo.
Amen.
Nessun commento:
Posta un commento