SANTA TERESA DI GESÙ E SAN GIUSEPPE - Quarta parte

(Da San Giuseppe "Mio grande protettore" di suor Giovanna della Croce, Mimep-Docete, 2004, pp. 172-175)


E (la santa) continua a dire: "Dovrebbero amarlo specialmente le persone che attendono all'orazione, giacché non so come si possa pensare alla Regina degli angeli nel tempo in cui tanto soffrì con Gesù Bambino, senza ringraziare san Giuseppe per essere stato loro di grande aiuto. Chi non dovesse trovare un maestro che gli insegni l'orazione, prenda questo glorioso Santo per guida e non sbaglierà nel cammino. Piaccia a Dio che io non abbia sbagliato nell'arrischiarmi a parlarne perché, anche se mi professo a lui devota, nel modo di servirlo e di imitarlo ho sempre mancato" (Ibid.). È una devozione essenziale. "Soltanto chiedo, per amor di Dio, che ne faccia la prova chi non credeva e vedrà per esperienza di qual vantaggio sia raccomandarsi a questo glorioso Patriarca e l'essergli devoti" (Ibid., 6,6). "È questo, senza dubbio, il perno e l'asse del messaggio teresiano a favore di san Giuseppe", nota P. Tomas. La sua è la voce di chi sa per esperienza quello che dice. Ne è cosciente. Anzi, in questo come in altri settori, l'esperienza mistica teresiana è dinamica e comunicativa. Non si ferma nella semplice affermazione, nella propria convinzione o nell'effusione della propria esperienza. Tende a riprodurle e comunicarle agli altri. E vi riesce. E nella constatazione di questa riuscita trova un nuovo appoggio per insistere sul valore della sua testimonianza e sull'impegno di trascinare altri ancora a provare la stessa esperienza. Così il suo messaggio giuseppino è nello stesso tempo testimonianza personale e apostolato universale".

P. Tomas conclude affermando: "Dottrinalmente, tutto ciò è sommamente semplice e pratico: sicurezza personale della propria tesi e invito pressante  ametterla in pratica. Vi sono, però, due o tre precisazioni o affermazioni più esplicite, che meritano di essere messe in rilievo. Basi accennarle:
1. La Santa rivela, anzitutto da parte del Santo Patriarca la sua funzione di "patrocinio": potere universale d'intercessione. Nel suo modo realistico di concepire le cose, anche quelle trascendenti, ci porta subito al concreto: per lei, gli altri Santi del cielo (esclusa, naturalmente, la Madonna) hanno un potere limitato e specializzato, un settore particolare della Chiesa o uno speciale bisogno delle anime. San Giuseppe, invece, no: Egli è dispensatore universale.

2. Il secondo dato rilevato dalla Santa stessa è in rapporto con la vita spirituale, o meglio ancora, con la vita di preghiera. Tutta la sicurezza della sua esperienza viene messa a fuoco su questo punto, per formulare e rafforzare le sue tesi capitali: che san Giuseppe è Maestro di orazione, ch'egli è modello delle anime oranti, che è impossibile una vita di preghiera, di orientazione cristologica e mariana, che non intrecci stretti rapporti col Santo Patriarca...
3. Quest'ultimo dato ci porta al terzo punto rilevante, contenuto nella testimonianza teresiana: san Giuseppe in stretto rapporto con Maria e con Gesù. San Giuseppe non è inteso dalla SAnta isolato e come unità a se stante, ma nella Sacra Famiglia. Questa associazione accade persino nelle esperienze mistiche della Santa: nella sua grande esperienza della veste candida, san Giuseppe compare ed agisce accanto alla Madonna. In una delle esperienze che precedono la fondazione del primo monastero riformato, è il Signore che appare per dire che il convento si intitolerà a san Giuseppe, e che verrà custodito a una porta dalla Madonna, e dall'altra dal Santo Patriarca". 

Un'osservazione finale: tutti questi dati, nella Santa hanno formulazione simultanea e diretta, semplice e categorica. Sgorgano direttamente dalla sua esperienza personale, senza l'intermezzo di un ripensamento che li faccia diventare teoria. "Non sono tesi; sono convinzioni personali, brani della vita vissuta da Teresa stessa nel vivo contatto con le stesse realtà di cui parla: nell'umile e fervente devozione teresiana a san Giuseppe".
Stampa il post

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

«Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001»