Chi è san Giuseppe (da Il mese di S. Giuseppe, Casa editrice Pia Unione del Transito di S. Giuseppe, 1980)
S. Giuseppe è uno dei grandi Santi del Vangelo: più grande di S. Giovanni Battista, più grande di S. Elisabetta, più grande anche degli stessi Apostoli, perchè fu scelto da Dio a svolgere il compito più delicato di capo della Sacra Famiglia, di padre putativo del Salvatore, di sposo della Madre del Salvatore.
Fu, dopo Maria, la persona più vicina, intima e più cara a Gesù: visse per Lui e con Lui, tutto proteso a dare gloria a Dio, tutto assorto a compiere la sua specialissima missione.
Gli Evangelisti lo nominano 14 volte, ma parlano poco di lui. Essi, impegnati a far conoscere il Salvatore e la sua opera, lasciano nell'ombra l'operaio di Nazaret. Eppure, dal Vangelo balza solenne la figura di S. Giuseppe. Egli discende dalla casa di David. È lo sposo di Maria. È chiamato da tutti padre di Gesù. Gesù vive sottomesso a lui e a Maria.
Il Vangelo afferma che Giuseppe è uomo giusto, figlio di David, sposo di Maria, padre putativo di Gesù e che esercita il mesteriere del fabbro. Il Vangelo non dice di più, ma questo ci basta per farci un'idea completa di S. Giuseppe, per reputarlo grande santo: è l'uomo giusto che svolge un compito unico e specialissimo e lo svolge con sommo amore.
S. Giuseppe è il santo che ogni cristiano deve venerare con devozione particolare perché è il protettore della Chiesa, della famiglia, degli operai, delle vergini e delle madri, il protettore dei piccoli, dei profughi e dei morenti.
È un grande protettore; ottiene molte grazie perché Gesù a lui non dice di no.
Dobbiamo conoscere e venerare S. Giuseppe perché ci aiuti in vita e ci assista in morte, perché la fine della nostra vita possa essere un tramonto sereno e pieno di luce.
Ricordati, o purissimo sposo di Maria Vergine,
o dolce protettore mio San
Giuseppe,
che mai da nessuno si udì avere invocato la tua protezione
e
chiesto il tuo aiuto
senza essere stato consolato.
Con questa
fiducia,
io vengo a te
e a te fervorosamente mi raccomando.
O S. Giuseppe, non disprezzare la mia preghiera,
ma ricevila
pietosamente ed esaudiscila.
Amen
Nessun commento:
Posta un commento