NOVENA A SAN GIUSEPPE - 2° Giorno

Il santo più conosciuto e più venerato 
(da Il mese di S. Giuseppe, Casa editrice Pia Unione del Transito di S. Giuseppe, 1980)

Chi conosce Gesù e la Madonna conosce anche S. Giuseppe. Sono tre persone inseparabili. Tutti i cristiani del mondo conoscono S. GIuseppe, hanno letto o inteso parlare di lui; hanno visto l'immagine della Sacra Famiglia o l'immagine di S. Giuseppe col Bambino Gesù; e i buoni cristiani si sono fermati a guardare questi soavo quadri e hanno impressa negli occhi e nel cuore la dolce immagine del caro Santo.
S. Giuseppe si conosce meglio leggendo e meditando il Vangelo: è il libro che dobbiamo tenere spesso tra le mani.

Più si legge e si medita il Vangelo e più aumenta la nostra fede e la nostra carità verso Gesù e la Madonna, e anche verso S. Giuseppe.
Molte chiese sono dedicate a S. Giuseppe e quasi in tutte le chiese c'è un altare dedicato a lui o la sua statua o la sua immagine.
Due feste sono istituite in suo onore e vengono preparate con tridui e funzioni particolari.
Il mese di marzo è tutto offerto al ricordo e alla devozione di S. Giuseppe.

Tutto questo dice che c'è per S. Giuseppe una devozione particolare.
Tutti quelli che amano Gesù e la Madonna hanno anche sentimenti di amore e di venerazione verso S. Giuseppe.
I buoni cristiani si mettono sotto la sua protezione e nutrono per lui una devozione particolare.
Molti lo pregano ogni giorno e fiduciosi in lui vivono tranquilli.
Si deve dare un tono serio alla venerazione di S. Giuseppe: la vera venerazione consiste nell'imitarlo.
Nei Santi "Dio manifesta vividamente agli uomini la sua presenza e il suo volto. In loro è Egli stesso che ci parla" (Lumen Gentium, n. 50).

Dobbiamo perciò imitare i santi.
S. Giuseppe si venera e si onora soprattutto praticando le virtù che lui ha praticato. Solo chi segue il suo esempio dimostra vera e sincera devozione per lui.  


Ricordati, o purissimo sposo di Maria Vergine,
o dolce protettore mio San Giuseppe, 
che mai da nessuno si udì avere invocato la tua protezione 
e chiesto il tuo aiuto 
senza essere stato consolato. 
Con questa fiducia,
io vengo a te 
e a te fervorosamente mi raccomando. 
O S. Giuseppe, non disprezzare la mia preghiera, 
ma ricevila pietosamente ed esaudiscila.

Amen

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