(da Il mese di S. Giuseppe, Casa editrice Pia Unione del Transito di S. Giuseppe, 1980)
Il Vangelo chiama S. Giuseppe "uomo giusto" che vuol dire santo, perfetto nella legge, nella vita, nei costumi. Il giusto è colui che possiede tutte le virtù: l'uomo equilibrato, completo. Infatti in S. Giuseppe risplende la fede, la carità, la castità, l'ubbidienza, la docilità e l'abbandono in Dio.
La Sacra Scrittura parla del giusto, come di colui che opera sempre rettamente, che compie la volontà di Dio, che fugge il male e fa tutto bene, che dà a Dio e al prossimo quanto deve dare.
La Sacra Scrittura elogia molto il giusto e lo chiama beato: "Il giusto fiorirà come palma, crescerà come cedro sul Libano" (Sal 91,13).
Il giusto "sarà come albero piantato lungo corsi d'acqua, che darà frutto a suo tempo". "La bocca del giusto proclama la sapienza, e la sua lingua esprime la giustizia; la legge del suo Dio è nel suo cuore" (Sal 36,30).
"Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia" (Mt 5,6); "Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il Regno dei Cieli" (Mt 5,10).
Il giusto è sempre sereno, trasparente e luminoso.
L'ingiusto, invece, è sospettoso e falso.
Il Vangelo per far conoscere la santità di S. Giuseppe non spende molte parole, dice solo:
"Giuseppe era uomo giusto" (Mt 1,19). 0 l'elogio più bello e più completo che si possa fare di lui.
Ogni cristiano deve impegnarsi a lavorare molto per diventare uomo giusto, per meritare l'elogio più bello che si possa fare di una persona.
Ecco perché la devozione al caro Santo non consiste nell'accendere lumi o portare fiori o baciare la sua statua, ma consiste nell'imitarlo nelle virtù naturali e soprannaturali. S. Giuseppe vuole che diventiamo uomini giusti, veri seguaci di Cristo, sinceri cristiani, apostoli della verità e della bontà.
Ricordati, o purissimo sposo di Maria Vergine,
o dolce protettore mio San
Giuseppe,
che mai da nessuno si udì avere invocato la tua protezione
e
chiesto il tuo aiuto
senza essere stato consolato.
Con questa
fiducia,
io vengo a te
e a te fervorosamente mi raccomando.
O S. Giuseppe, non disprezzare la mia preghiera,
ma ricevila
pietosamente ed esaudiscila.
Amen
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